Il mio nome è Ophelia Aster.
Baba Yaga.
Figlia del drago.
Un mostro.
Non ho mai dato peso né ai sussurri, né alle urla, poiché sapevo chi ero e cosa avevo fatto.
Non vi ho mai badato, fino ad ora.
Ho venduto la mia anima al Diavolo e ho dipinto le pagine della mia storia col sangue di coloro che mi hanno tradita. Mi sono trasformata nelle tenebre in cui mi avevano gettata, e li ho annientati.
Non voglio fermarmi. Non posso fermarmi. Non adesso.
Non quando tutto ciò per cui ho strenuamente lavorato è finalmente alla mia portata.
Ma è andato tutto in malora, quando lui è ripiombato nella mia vita e ha minacciato di far saltare in aria tutti i miei piani minuziosamente orditi. Gli sono bastate due parole.
“Ciao, Persefone.”
Ha detto di volermi, ha detto che ero sua. Ma come faccio a fidarmi di lui, dal momento che ogni singola persona nella mia vita mi ha pugnalata alle spalle? Avrei voluto credergli, avrei voluto persuadermi che le fiabe che avevo sempre sognato da bambina potessero realizzarsi anche per me.
Ma mi sbagliavo.
Avrei fatto meglio a dare retta al mio istinto. Avrei dovuto sfuggirgli finché ero ancora in tempo, poiché quando l’amore scende in profondità… il tradimento si infiltra ancora più in fondo. Solo che non mi aspettavo che facesse tanto male.
Non mi aspettavo che la fiaba si sarebbe trasformata nell’ennesimo incubo.