Prigioniera
La prima volta che lo vedo, mi sembra la personificazione del potere: minaccia allo stato puro e muscoli frementi, nonostante le manette ai polsi. È pericoloso. È selvaggio. Ma è anche l’uomo più bello che io abbia mai visto.
Quindi, mi nascondo dietro ai miei occhiali e al mio libro come
faccio sempre, perché anch’io ho dei segreti. Poi, però, decide di partecipare
al corso di scrittura che tengo all’interno della prigione, e mi conquista con
la sua onestà. Nelle storie che scrive, mi racconta i suoi segreti e diventa
sempre più difficile nascondere il mio. Quando si avvicina troppo,
rabbrividisco. Solo le manette, le sbarre e le guardie lo trattengono. Di
notte, non riesco a smettere di pensare a lui, da solo nella sua cella.
Ma è proprio quello il problema, con un animale in gabbia: non
si può mai sapere quando morderà. Potrebbe usarti per scappare. Potrebbe
persino trascinarti in una foresta e metterti una mano sulla bocca, per
impedirti di chiamare la polizia. Potrebbe farti raggiungere l’estasi con tale
intensità da annebbiarti la mente, impedendoti di pensare.
E tu potresti arrivare a desiderarlo più del tuo prossimo
respiro.
Ostaggio
Sapevo che sarebbe tornato, ma non sapevo quando.
Non avevo ancora baciato un ragazzo, la sera in cui ho
incontrato Stone. La sera in cui l’ho visto uccidere. La sera in cui mi ha
risparmiato la vita. E quello è stato solo l’inizio.
Quando ricompare accanto alla mia auto, più e più volte, emana
pericolo e potere assoluto. “Forza, andiamo” mi ordina, e io non ho scelta. È
un criminale con dei magnifici occhi verdi, che invade la mia vita e i miei
sogni.
La polizia dice che è pericolosamente ossessionato da me, ma
sono io quella che non riesce a smettere di pensare a lui. Forse è sbagliato
permettergli di toccarmi. E forse lo è anche ricambiare le sue carezze.
Probabilmente i nostri incontri dovrebbero finire. Solo che sembra l’unica cosa
reale nel mio mondo fatto di palazzi eleganti e abiti firmati.
Quindi, continuo a guidare sotto minaccia, finché mi risulta
difficile ricordare che non voglio essere qui.
E a quel punto, è troppo tardi per tornare indietro.