«Dice che sono l’ostaggio più stupido che abbia mai avuto. Ma sono anche il più sexy.»
Hammer. Esecutore del Demon Brethren MC. Sociopatico. Macellaio. Arma preferita: mazza ferrata.
Dex. Senza vergogna. Perennemente arrapato. Nessun controllo degli impulsi. Arma preferita: battute stupide.
Dal momento in cui Dex ha visto Hammer spaccare la testa di un uomo, come se fosse un’anguria, ne è rimasto ossessionato. No, davvero, ossessionato.
È entusiasta quando la vita gli offre l’opportunità di presentarsi al sanguinario dio dei motociclisti. Forse non è così ideale che Hammer sia suo prigioniero, ma non si può avere tutto dalla vita.
Fare la guardia in una prigione segreta è una cosa seria, ma il cervello arrapato di Dex ha ancora una volta la meglio su di lui. Una cosa tira l’altra e… ops… ora è ostaggio di Hammer, stanno andando chissà dove e Dex finisce in una gabbia accanto a una… tigre?
Oh beh, è lì per divertirsi, non per rimanere a lungo.
Hammer non si lascia imprigionare da nessuno. Nemmeno dai suoi fratelli del club. Non è un traditore e lo dimostrerà a costo di morire.
Il suo biglietto d’uscita dalla prigionia si presenta sotto forma di una palla di puro caos gay, tatuata e bionda, che sembra avere una cotta per lui. Hammer potrebbe essere etero, ma la seduzione non è al di là della sua portata se gli permette di ottenere ciò che vuole.
Con grande sconcerto di Hammer, anche se in ostaggio, Dex non smette di provarci con lui. Stranamente, i sorrisi sciocchi e la parlantina del ragazzo iniziano a scalfire la sua corazza, risvegliando sentimenti di cui non si sarebbe mai creduto capace.
Se a quello si aggiunge il sorprendente talento di Dex nello smembrare i corpi, si scopre che Hammer potrebbe essere l’unico a non essere in grado di gestire la situazione.