“Non voglio averlo. Voglio essere lui.”
Gunner. Grosso. Virile. Bullo… Segretamente sottomesso.
Caspian. Piccolo. Debole. Nerd… Un dominatore nato.
Caspian potrebbe essere ricco e destinato a una vita di privilegi, per gentile concessione dei suoi amorevoli genitori, ma è tutt’altro che felice. Basso, fragile e fissato con il suo fisico, non ha mai acquisito la fiducia necessaria per essere l’uomo dominante che desidera essere.
Ma quando si scontra con il suo vecchio bullo del liceo, Gunner Russo, la realtà diventa più strana di quanto entrambi possano immaginare.
Gunner è l’opposto di Caspian. Alto, muscoloso, tatuato, trasuda testosterone e violenza. Caspian lo odia con tutto il cuore, ma non potrebbe esserne più geloso. Così, quando si scambiano i corpi, Caspian ottiene tutto quello che ha sempre desiderato avere.
Solo che non è proprio così.
Perché Gunner è povero, disoccupato, vive in una roulotte con la sua ex abusiva e manipolatrice e i suoi amici sono tutti spacciatori e poco di buono.
Gunner, invece, si risveglia in un corpo che non assomiglia affatto a quello definito e maschile che ha costruito negli anni per necessità, e in quella nuova forma si sente libero di esplorare le sue fantasie di sottomissione senza conseguenze.
Solo che l’uomo di cui ora occupa il corpo non ha intenzione di lasciarlo andare a letto con chiunque. Anche Caspian vuole sperimentare, e visto che entrambi si trovano in quella situazione assurda, perché non farlo… l’uno con l’altro?
Sporco, oscuro e delizioso, Prendi il mio corpo è un romanzo M/M crudo e dark, con elementi magici e un lieto fine. Preparatevi a violenza, discussioni intense e scene bollenti, emotive ed esplicite.
Temi: scambio di corpo, da nemici ad amanti, legame magico, vendetta, povertà, dismorfia, bullismo, virilità, coming out, stazze diverse, opposti che si attraggono
Lunghezza: ~130,000 parole (Standalone)
AVVERTENZE: Questa storia contiene scene di violenza, linguaggio offensivo e personaggi moralmente ambigui, oltre che argomenti delicati come abuso di minore, dipendenza e suicidio.