Lei vive per colori che nessuno può vedere. Lui gode nel distruggere gli altri. In una spirale di violenza e dipendenze, chi sopravvivrà?
Mimì è una ragazza che ama l’arte, con cui esprime se stessa. Ogni forma vive di colori differenti che cerca in ogni modo di catturare per mostrarli al resto del mondo, che la considera pazza. Questo le ripete da sempre il padre, costringendola a nascondere il problema. Finché nella sua vita non irrompe il nero, assoluto come mai ne aveva incontrati e che nel contrasto rende il resto più intenso.
Il Ronin, dopo l’incarcerazione del braccio destro, sprofonda nella noia. Ma lei attira la sua attenzione e risveglia il predatore, che trova in Mimì un nuovo giocattolo reso interessante dai disturbi che palesa. La vuole e non esita a pedinarla, minacciarla, fino ad affondare gli artigli nella sua mente.
Sfruttando le paure di Mimì, lui riesce ad allontanarla dalla famiglia e dagli amici, isolandola. Tuttavia, proprio la follia che tanto lo alletta si rivela un elemento difficile da controllare. Lei è consapevole che il Ronin è pericoloso, ma è anche l’unico a non volerle portare via i colori che le permettono di respirare.
Quando il gioco perverso del Ronin diventerà il suo punto debole e Mimì dimostrerà di poterne prevedere i bisogni, chi vincerà l’ultima mortale sfida?
«Non posso andarmene, voglio stare con te. Io devo stare con te.» Lo raggiungo barcollando e allungo le mani sul suo petto. «Fai tutto quello che vuoi… Annientami, ma amami.»
Scoppia a ridere e mi aggrappo al giubbotto. «Amare? Io non so amare. Io possiedo: le cose, le persone, tutto ciò che mi pare.»
Rotten souls è lo sconvolgente terzo volume della serie Criminal scars. Un romanzo psicologico dark, non indipendente e con cliffhanger finale, che parla di disturbi mentali in un ambiente estremo e violento.