Jay e Sibylle, due vite diverse, due destini intrecciati, un’amicizia profonda.
Jay non ha più scelta.
Jay non è più libero.
Jay è morto.
Faber est suae quisque fortunae.
“Siamo artefici della nostra sorte”, così recita un vecchio adagio latino.
Ma cosa succede quando è il destino a decidere per noi?
Cambiare vita, cambiare identità.
Ciò che per molti è un sogno, per Jay è un incubo.
Un incubo di nome Kynk, lo spietato criminale che lo ha privato di tutto, persino di se stesso.
Il ragazzo spensierato si ritroverà catapultato nel cuore più antico, cupo e seducente di New Orleans, la sua prigione, la sua salvezza. Fra inaspettate amicizie e tra vecchi e nuovi pericoli, l’ombra sinistra di uno spietato serial killer aleggia come una coltre di fumo nero, minacciando un equilibrio già precario.
Sibylle ha una scelta.
Sibylle è libera.
Sibylle è … viva?
Ogni prigionia è diversa dalle altre, l’inferno è diverso per ognuno.
L’inferno di Sibylle ha due occhi neri come la pece e un animo tormentato, oscuro.
I ricordi del suo tremendo passato hanno aperto una voragine nel suo cuore e sceglierà di privarsi della libertà pur di ritrovare il suo angelo custode, perduto da anni.
È davvero questo ciò che desidera? Riuscirà a ritrovare Deacon?
Oppure perderà se stessa durante il cammino?
Jay e Sibylle.
Kynk e Rev.
Vittime e carnefici.
Ma chi sono le vittime e chi sono i carnefici?
Romanzo Dark Contemporary – LGBT
Questo è un romanzo M/M e M/F contente scene di violenza, linguaggio e tema forte, abusi fisici e psicologici.
È pertanto sconsigliata la lettura ad un pubblico sensibile