“Guardavo tutti quegli oggetti, ognuno dei quali significava ai miei occhi un passo avanti della poverina sulla strada della prostituzione, e mi andavo dicendo che Dio era stato misericordioso verso di lei poiché non aveva permesso che giungesse al solito castigo, consentendole di morire nel pieno del suo lusso e della sua bellezza, prima di conoscere la vecchiaia, che è la prima morte delle cortigiane.”
Margherita Gautier è la cortigiana più bella di Parigi, protetta da un Duca che le manda denaro per soddisfare ogni suo capriccio. È conosciuta come “La signora delle camelie” perché tutti i giorni ha in mano un mazzo di camelie bianche, tranne cinque giorni al mese che le porta rosse. È la storia di un amore profondo e puro tra lei e Armando, contrastato dalle ‘buone regole piccolo-borghesi’ pure quando la “peccatrice” si redime, ma è oramai segnata dal suo passato e dal perbenismo di una società ipocrita. Tanto sarà il dispiacere che si ammalerà e morirà, mentre Armando impazzirà dal dolore.