Marin Rush è una psicologa esperta in sessualità, se si tralascia la sua. La carenza di esperienze personali non è stata un problema finché il suo lavoro si è svolto tra le pareti di un asettico istituto di ricerca, quando si trova, però, a lavorare in un’esclusiva clinica privata che tratta “concretamente” problemi sessuali, la sua inesperienza rischia di rivelarsi un grosso limite.
Vista la situazione l’incontro con il collega Donovan West, conosciuto ai tempi dell’università, appare provvidenziale. Lui si offre di prepararla ad affrontare l’esigente clientela della clinica e le apre nuovi orizzonti, proiettandola in una dimensione sensoriale al limite del proibito.
In un alternarsi di “lezioni” fuori orario e impeccabili rapporti professionali, si approfondisce l’educazione sessuale di Marin. Tra i muri della clinica del sesso, però, oltre a incontri passionali ed esperienze conturbanti, si consumano malintesi e gelosie inaspettate.