777 d.C
La guerra imperversa tra il popolo franco e quello longobardo per il controllo del nord Italia e del ducato del Friuli.
Biancofiore di Garold, figlia maggiore di un membro di spicco dell’aristocrazia longobarda, si vede costretta a uno straordinario atto di coraggio: offrirsi in pegno al nemico pur di salvare la vita della sua famiglia.
Rhies di Friulf è il fratello nonché capo delle guardie del nuovo duca del Friuli, il suo animo impetuoso, ma giusto lo spinge a salvare le sorti della giovane fanciulla rinchiusa nelle segrete della loro fortezza, prendendola in moglie.
Tuttavia, per Biancofiore essere sposata al nemico non sarà la prova più difficile da affrontare… non quando il vero avversario sarà il suo cuore.
Nella corte di Carlo Magno, tra guerrieri, antichi amori e leggende, solo il più puro tra i sentimenti guiderà alla vittoria.
ESTRATTO:
“«Non sono ancora riuscito a capire se Dio mi abbia voluto fare un dono o se il suo intento fosse quello di maledirmi. Ogni uomo sano di mente perderebbe la testa con te.» Biancofiore si tirò in piedi, facendosi scivolare di dosso la tunica e rimanendo nuda davanti al suo sposo.
«Voglio che tu faccia l’amore con me come non l’hai mai fatto con nessun’altra.» Gli disse spogliandolo con gesti concitati e leggeri. La pelle dorata di Rhies apparve al suo sguardo sopra i muscoli guizzanti. Il guerriero se la tirò in grembo, flettendo gli addominali e facendola accomodare tra le sue cosce.
«Tu sei l’unica in grado di domarmi, Bianca, pensavo lo avessi capito… tu sei l’unica…» la guidò piano sopra di sé, aiutandola ad accoglierlo tutto, fino a che furono una cosa sola. Biancofiore gemette, iniziando a muoversi e allacciando le braccia dietro la sua nuca.”