A cosa saresti in grado di rinunciare pur di mantenere il controllo?
Quanto potresti cambiare per non soffrire e non morire dentro?
È estenuante resistere alle passioni e alle emozioni, quando sanno penetrare nella carne con denti affilati e stritolare con le loro spire fino a togliere il fiato.
L’odio, che disseta come un nettare e che anestetizza da ogni altra emozione. Che genera tempesta, tensione, palpitante e affannosa elettricità.
La tentazione, che goccia dopo goccia scivola in rivoli scarlatti come sangue sulla pelle. Che come veleno si insinua nel corpo, nella mente e nell’anima, fino a marchiarla in maniera sublime.
La lussuria, pura corruzione carnale alimentata dalla voglia, dal desiderio. Torbido potere sulla mente. Ineluttabile corsa verso il baratro della follia.
Affannarsi a combattere ogni giorno potrebbe essere vano, perché non c’è modo di fuggire dalla battaglia più importante. Quella che è dentro di noi. Quella che non lascia scampo. Quella che esige e non si placa. Quella che si può vincere solo se si ha il coraggio di perdere tutto. Anche se stessi.
Alexander e Kora, controllo e ribellione, crudeltà e dolcezza, lotta sfibrante e tormento, tensione e resa, piacere e dolore. Perdizione totale.
Ciò che il sangue unisce, non può essere separato. Nella vita e nella morte.
Bentornati al Regno. È giunta l’ora di lottare con ogni stilla di sangue e con tutta l’anima.
Che la caccia abbia inizio.