“Quello che trovo nel mio territorio, me lo tengo. Anche se si tratta di un uomo.”
Jag. Disinibito. Possessivo. Selvatico.
Dane. Un gigante gentile. Amante dei mostri. Gioca secondo le regole.
Dane ha sempre saputo che le sue fantasie oscene su sesso violento e uomini pericolosi, un giorno, lo avrebbero portato sulla strada del non ritorno, ma per quanto si sforzi, non riesce a farne a meno.
Dopo essere stato picchiato a morte dal suo ex, si risveglia con un collare, incatenato a un muro da un uomo selvaggio che lo rivendica come una proprietà.
Dal momento in cui Jag ha posato gli occhi su Dane, ha saputo di volerlo tenere con sé. Grande, forte, pieno di tatuaggi, è l’uomo più unico che abbia mai visto. Ma Dane deve essere domato se vuole diventare il suo compagno per la vita.
Tutto ciò che Jag deve fare è assicurare a Dane che sarà protetto e che si prenderà cura di lui, perché le scintille tra loro stanno già scoccando. Ma Dane continua ad assillarsi su cose irrilevanti come la famiglia, le responsabilità e Internet. Non c’è da stupirsi che Jag debba tenerlo incatenato più a lungo del previsto.
L’unica via d’uscita per Dane è quella di interpretare il ruolo di “compagno” obbediente e affettuoso di Jag e di aspettare fino a quando non riuscirà a fuggire. Ma se da un lato Jag è assolutamente fuori di testa e il suo stile da “re della discarica” è una vera follia, dall’altro lato lo ricopre di leccornie, adora la terra su cui cammina e lo scopa come un mostro, nel modo in cui Dane ha sempre sognato nelle sue fantasie più segrete.