Non me lo sarei mai aspettata, non avevo immaginato quanto sarebbe cambiata la mia vita nel giro di un mese. Mi sarei innamorata di un uomo, ne avrei ucciso un altro, e avrei perso il mio corpo, la mia mente, la mia anima, la mia libertà, per loro. Io ero un’agente, una donna forte che veniva incaricata di salvare la gente, ma a causa di questi due uomini ero diventata debole. Non mi piaceva essere debole, mi faceva infuriare. Se avessi avuto carta bianca li avrei uccisi entrambi. Ma non ero lì per una questione di orgoglio, ero lì per liberare quelle donne e distruggere i due uomini che le vendevano come schiave sessuali.
Quegli uomini dovevano essere puniti.
E io li avrei puniti.
A qualsiasi costo.
Indipendentemente da quanto avrei perso.
Perché io sono Rita Kovak.
L’incubo dei miei padroni.